Nella puntata di ieri sera, ho avuto l’opportunità di partecipare a un vivace dibattito televisivo su TeleSardegna dove insieme ad altri candidati regionali. Il confronto, moderato con maestria da Anthony Muroni, ha toccato temi cruciali per il futuro della nostra amata Sardegna, offrendomi l’occasione di esprimere le mie visioni e le priorità che intendo portare avanti.
Ritornare in campo politico non è stata una decisione presa alla leggera. Dopo anni dedicati alla professione legale, ho sentito forte il richiamo del servizio pubblico, spinta dalla convinzione che, ora più che mai, sia necessario un impegno attivo per affrontare le sfide che attendono la nostra regione. La mia candidatura con il Partito Democratico è motivata dalla volontà di contribuire a costruire un futuro migliore per tutti i sardi, mettendo a frutto l’esperienza acquisita sia in ambito professionale che durante il mio precedente mandato nel Consiglio regionale.
Il dibattito di ieri ha messo in luce l’importanza di affrontare con decisione e innovazione i problemi che riguardano la nostra comunità.
Ho sottolineato l’urgenza di riformare il sistema sanitario regionale, promuovendo una maggiore attenzione alla medicina territoriale, essenziale per garantire cure adeguate e tempestive soprattutto alle fasce più vulnerabili della popolazione, come gli anziani e le persone con patologie croniche.
Inoltre, ho ribadito il mio impegno a sostegno delle politiche di genere, convinta che il progresso della nostra società passi anche attraverso l’empowerment femminile e la promozione di un ambiente più equo e inclusivo.
Le preoccupazioni e le speranze dei cittadini sono il motore che alimenta il mio impegno politico. La strada verso il cambiamento è colma di sfide, ma sono fermamente convinta che, lavorando insieme, possiamo superarle e costruire una Sardegna più forte, giusta e prospera.